Nino De Matteo incontra
l’Università del Salento.
Il sostituto procuratore inaugura a Lecce il ciclo di incontri “Educare alla legalità”
LECCE – “La mafia dal colletto bianco”. E’ questo il titolo della relazione che terrà Nino
Di Matteo, il sostituto procuratore della Repubblica di Palermo che
sarà ospite dell’incontro che si terrà lunedì 22 febbraio alle 15.30 nell’aula magna di Palazzo Codacci-Pisanelli.
L’appuntamento è il primo del ciclo di incontri “Educare alla legalità”
organizzato dal Centro servizi Interuniversitario per l’Innovazione
Didattica, dal Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo e dalla
Facoltà di Scienze della Formazione Scienze politiche e sociali
dell’Università del Salento in collaborazione con l’Associazione Spazi
Popolari. Dopo l’introduzione del professor Nicola Grasso, docente di
Diritto Costituzionale, su “Legalità e tutela del patrimonio
paesaggistico”, sarà la volta del sostituto procuratore Di Matteo.
Le conclusioni sono affidate al
professor Salvatore Colazzo, Preside della Facoltà di Scienze della
Formazione Scienze politiche e sociali, su “Educare alla legalità”. A
moderare i lavori dell’incontro e il successivo dibattito la giornalista
e scrittrice Petra Reski, autrice di “Santa mafia. Da Palermo a
Duisburg: sangue, affari, politica e devozione “ (ed. Nuovi Mondi). Nino
Di Matteo è stato prima Sostituto Procuratore della Repubblica presso
la Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, poi pubblico
ministero in quella di Palermo, dove ha indagato sulle stragi di
Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici e sull’omicidio di
Antonino Saetta.
Da oltre vent’anni in prima linea nella
lotta a Cosa nostra e titolare dell’inchiesta sulla trattativa
Stato-mafia, è il magistrato più a rischio del nostro Paese. Le indagini
che ha diretto e continua a dirigere lo hanno reso destinatario di
ordini di morte da parte di Totò Riina e Matteo Messina Denaro. È di
recente uscito il suo libro “Collusi. Perché uomini delle istituzioni e
manager continuano a trattare con la mafia” (ed. BUR), in cui “le parole
del pm, raccolte dal giornalista Salvo Palazzolo, offrono una
testimonianza diretta e autorevole sulle strade più efficaci per
contrastare lo strapotere dei clan. E lanciano un grido d’allarme: Cosa
nostra non è sconfitta, ha solo cambiato faccia”.
L'Ass.ne Spazi Popolari, ringrazia Anita Rossetti per aver reso possibile questo storico evento.
http://www.ilpaesenuovo.it/2016/02/15/luniversita-del-salento-incontra-nino-de-matteo-il-sostituto-procuratore-inaugura-a-lecce-il-ciclo-di-incontri-educare-alla-legalita/
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