sabato 12 maggio 2018

Raccolta fondi contro il decreto dei veleni

L'associazione Spazi Popolari AOR (Agricoltura Organica Rigenerativa) da sempre impegnata nella valorizzazione e promozione di un'agricoltura rurale e contadina a ZERO PESTICIDI,  in questi anni ha organizzato diverse iniziative pubbliche e corsi di formazione al fine di tutelare la biodiversità e il paesaggio.
Sin dai primi disseccamenti presentati dagli ulivi del Salento, ha cercato di sollecitare una ricerca allargata a tutte le Università o Enti di ricerca presenti sul territorio nazionale e non, auspicando e mettendo in atto in proprio sperimentazioni pratiche per curare gli ulivi, contrariamente a quelle che erano le indicazioni di tutte le istituzioni che si sono sin da subito direzionate solo ed esclusivamente verso le eradicazioni.

L'ottusità della politica e degli enti di ricerca finanziati dalle multinazionali degli agrofarmaci, ha prodotto i cosiddetti "Piani Silletti" e in ultimo il vergognoso Decreto Martina, che obbliga su tutto il territorio salentino e oltre, l'uso di insetticidi ormai banditi dalla Comunità Europea (neonicotinoidi) irreversibilmente dannosi per tutto l'ecosistema.
A causa al Decreto Martina a partire dal mese di maggio 2018, comincerà l’irrorazione FORZATA di insetticidi, che si protrarrà da maggio ad agosto per 2 interventi più altri 2 fino a dicembre, per tutto il territorio agricolo e le aree verdi comprese tra l’Adriatico e lo Ionio, da Martina Franca, Locorotondo e Fasano fino al Capo di Leuca. Sia l’aria, che i prodotti alimentari pugliesi, saranno potenzialmente contaminati da insetticidi, neurotossici per insetti impollinatori, molto tossici per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. In più, il decreto obbliga mezza regione Puglia, da Martina Franca – Fasano a S. Maria di Leuca, a praticare aratura e/o diserbo, meccanico o chimico, in tutti i campi urbani ed extra-urbani: una misura del genere, in un periodo di piena fioritura come aprile, mese in cui api e bombi fanno il “pieno” alimentare in vista della stagione secca e siccitosa estiva, provocherà la sicura decimazione (o estinzione) dei pronubi (insetti impollinatori) in mezza Puglia, nonché la perdita della biodiversità delle piante selvatiche con relativi danni anche per le coltivazioni di cui ci nutriamo.
Tale provvedimento, oltre che a provocare danni permanenti a tutto l'ecosistema, creerà un danno d'immaggine a tutto il settore turistico

Spazi Popolari promuove, unitamente ad altre associazioni (Popolo degli Ulivi, Bianca Guidetti Serra, CSV Salento, Salento KM0, Terra Libera dai Veleni, Cosate Valle D'Itria.), un ricorso contro il Decreto Martina.

Per questo abbiamo bisogno del VOSTRO sostegno per far fronte alle spese legali dei ricorsi al TAR Lazio
Chiunque volesse contribuire può farlo con una semplice donazione volantaria tramite bonifico bancario
IBAN : IT53M0335967684510700286956 Intestato a Spazi Popolari
Causale : Raccolta fondi per spese legali - ricorso decreto utilizzo pesticidi.