lunedì 3 marzo 2014

SEMI, PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'

Siamo tutti figli di un seme


I semi non devono avere padroni 
Oggi abbiamo ricevuto un grandissimo ed inestimabile regalo, dall'amico e compagno 
Angelo Passalacqua.
 GRAZIE ANGELO 



                                                 



Stefania Tundo:
Non finirò mai di ringraziarvi, Spazi Popolari! E' stata una festa...
Mi sono emozionata appena ho visto tutti quei semi.
Angelo, col suo volto tenero, le sue mani calme ci ha portato diamanti..
C'è stato un attimo appena finito di sistemarli in fila sulla tavola che nessuno parlava, contemplavamo in silenzio..quel Patrimonio dell'Umanità...origine della vita. Ho visto semi tre volte più piccoli di un granello di sabbia. Potenza della Natura! ..Ma mi volete dire come si fa senza terra? Sarebbe una follia.

Angelo Passalacqua:
  Carissimo Ivano,

ti rispondo con una mail, sai che non sono presente su FB e non sono riuscito
a commentare sul blog, ti chiedo di farlo tu.

Sono io che ringrazio voi, i semi non sono "miei" e, coltivandoli voi, mi
allieverete un pò il carico di lavoro... Inoltre è giusto che siano patrimonio
di tutti, io non ho mai voluto creare una collezione di semi "morti" da tenere
in casa per la mia vanità di amatore, devono essere ricoltivati e mangiati da
tutti! E non pensate che il lavoro si limiti a questi semi, ce ne sono altre
centinaia!

“Ogni consumatore crede che l'albero sia dipeso dal frutto, mentre esso è
dipeso dal seme. In ciò sta la differenza fra tutti quelli che creano e tutti
quelli che consumano.”


(Friedrich Nietzsche)


Ringrazio tutti senza fare l'elenco, dimenticherei di citare qualcuno e non è
giusto,siete stati ospitali e generosi come d'uso dei Salentini con i loro
ospiti!

Grazie anche per avermi mostrato i Patriarchi Malati, è  una visione dolorosa
che stringe il cuore, mi auguro che i vostri sforzi li salvino!

Antonio Bruno ha scritto: "I miei amici... condividono le esperienze, le
speranze... I SOGNI" , non posso che aggiungere  le parole di Mark Twain:

“Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che
non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate
il vento nelle vostre vele. Esplorate. Scoprite. Sognate.”

Un abbraccio a tutti
Angelo

2 commenti:

  1. Grazie Ivano anche per aver inserito la mia risposta, a parte il blog di Amicidellortodue non frequento altri siti, quindi né FB né Cinguetii varii.... Ma prima o poi dovrò capitolare!

    Angelo

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  2. https://www.youtube.com/watch?v=LZqaU6L5_Mc

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